Design e aziende

In Calabria, pur mancando la grande industria, trova spazio un numero consistente di piccole imprese aventi una struttura che si trova al limite tra azienda industriale (per quantità di prodotto e utilizzo di macchinari) e azienda artigiana (per grandezza, quindi numero d’impiegati, e per la presenza del proprietario non solo nell’amministrazione e nella direzione ma anche nelle varie fasi di realizzazione del prodotto). Queste aziende che, tante volte, riescono a coniugare la produzione industriale con l’arte, l’artigianato e la capacità progettuale sono impegnate soprattutto nel settore dell’arredo e del suo complemento.

La casa ha sempre avuto un’importanza particolare, in questa regione, proiettando in essa quell’idea di benessere e armonia della vita quotidiana che tutti cercano. E’ per questo che nello spazio privato delle mura domestiche si possono realizzare gli scenari più ricchi e funzionali dello spazio abitato. I diversi mobilifici e negozi di complemento d’arredo presenti in Calabria offrono, infatti, al visitatore numerose opportunità. E’ vero che la Calabria è una regione che ha forti legami con il passato ma questo non le ha impedito di riflettere sulle trasformazioni che sono ormai avvenute nell’organizzazione e nella funzionalità dello spazio abitato, adeguandosi con rapidità ai cambiamenti del gusto. Ciò è dimostrato dalla sensibilità verso i nuovi materiali e le nuove tecnologie.

L’utilizzo della plastica, per esempio, si è fatto strada pian piano fin quando non si è capito che questo materiale, oltre che estetico, è anche versatile nelle prestazioni. In effetti, la plastica è molto usata nei complementi d’arredo per ufficio (bellissime lampade sono state realizzate in materie plastiche!) e nella produzione di sedie (magari al posto dei vimini) o di svariati oggetti per la tavola (al posto dell’acciaio o del legno). Anche l’alluminio è un materiale che ha avuto successo nella rielaborazione del gusto in Calabria.

Riguardo agli elettrodomestici le scelte sono orientate sempre più all’utilizzo del colore. Frigoriferi, cucine a gas e lavatrici sono passati dal bianco al giallo, blu, rosso e verde. Il desiderio di colore ha interessato anche televisori e mobili in genere che, questa volta, sono passati dai colori scuri a quelli chiari. Questo significa anche pensare che un elettrodomestico possa convivere in modo indipendente dal resto dell’arredamento.

In Calabria numerosi sono anche gli studi che si occupano di design e di grafica multimediale soprattutto a Cosenza, Reggio, Crotone e nelle loro province. Anche in questa regione, come in altre, i designers si sono organizzati in associazioni che aderiscono al C.N.A.D. (Consiglio Nazionale delle Associazioni per il Design). A Reggio esistono delle buone aziende specializzate in design industriale, attente alle tendenze di mercato e alle nuove tecniche di comunicazione visiva. Ma, in questo settore, la fama della Calabria nel mondo è legata soprattutto a due grandi nomi che hanno fatto del lavoro una vera e propria espressione artistica.

Gianni Versace ha realizzato un’interpretazione esibizionista ed aggressiva della moda, ma sempre legata all’arte. Il noto stilista prematuramente scomparso il 15 luglio 1997 a Miami Beach, in Florida, era nato a Reggio e della sua cultura mediterranea avevano subito evidentemente il fascino le numerose collezioni da lui create. La sua versatilità e passione per l’arte lo avrebbero portato a disegnare gioielli e a realizzare costumi per il teatro, il balletto e l’opera intraprendendo una stretta collaborazione col coreografo Maurice Bejart.

L’altro importante nome calabrese nel campo del design è quello di Gerardo Sacco. La famosa gioielleria è ben radicata al Sud ed ha diversi punti-vendita esclusivi al Nord e un salone espositivo a Roma. L’alta gioielleria è prodotta nel laboratorio di Crotone, l’argenteria e il vasellame artistico vengono realizzati su disegno dell’artista in aziende orafe di Vicenza ed Arezzo, con le finiture nel laboratorio calabrese. Esiste una linea classica di alta gioielleria e una linea seriale, accessibile a tutti e adatta a un cliente con minori pretese ma comunque attento al design e alla qualità.

L’impegno per lo stile e le forme interessa anche il packaging che contiene il gioiello. L’espositore che lo mostra in tutta la sua bellezza è spesso disegnato personalmente dallo stilista di Crotone.

 

Appuntamenti

Mercatino dell’Antiquariato, a Reggio Calabria, ogni primo fine-settimana del mese. Presso il lido sono presenti circa 50 espositori.

Mercatino dell’Antiquariato, a Palmi (Rc), ogni seconda domenica del mese. Nella Villa Comunale si allestiscono circa 50 bancarelle. Interessanti: le vecchie ceramiche e i pastorelli per il presepe.

Mercatino dell’Antiquariato, a Crotone, ogni prima domenica del mese. In piazza Duomo si trovano un centinaio di banchi: un’accurata ricerca permetterà di trovare splendide pipe da collezione, vecchi utensili in legno nonché stupendi gioielli.

Mercatino dell’Antiquariato, a Rossano (Cs), ogni terza domenica del mese. Nel centro storico si sceglie tra una cinquantina di bancarelle.

Fiera, a Porto Salvo fraz. di Vibo Valentia, presso il Centro Fieristico, a metà luglio.

 

Da visitare

Istituto Statale d’Arte “P. Panetta”, a Locri (Rc) in via Roma.
Tel 096421589. Annovera tra gli allievi giovani talenti dell’architettura-arredo, dell’arte della ceramica e dell’oreficeria ed è orientato verso il recupero e la riappropriazione della cultura tradizionale. L’Istituto, nel quale funzionano quattro sezioni (“Architettura e arredo”, “Arte della ceramica”, “Arte dei metalli e dell’oreficeria”), fra cui una sperimentale (“Disegnatori di architettura e arredamento”), è un valido esempio di scuola viva soprattutto quando si pensa alla realizzazione, da parte degli allievi di quest’ultima sezione, dello stupendo mobile, in stile greco, esposto attualmente all’Antiquarium di Locri: un lavoro che ha significato capacità professionale non solo nella fase di analisi ma anche in quella progettuale e operativa.
Gli allievi dell’Istituto “Panetta” hanno realizzato anche degli stupendi specchi che hanno ripreso dalla cultura della Magna Grecia e che hanno saputo riprodurre e interpretare in modo splendido. Fra le attività della scuola molte sono le visite a laboratori di design.


Istituto Statale d’Arte “D. Colao”, a Vibo Valentia in piazza Martiri D’Ungheria. Tel 096341805. Questo prevede un corso di studi quinquennale in disegno di “Architettura e arredo” (arredamento d’interni, vetrinistica, arredo urbano) che fa parte dell’area compositiva del “Progetto Michelangelo”. Fra gli indirizzi speciali c’è quello di grafica. Nella progettazione di utensili per la casa viene data grande importanza alla funzionalità, non solo alla forma.

Istituto d’Arte “Frangipane”, a Reggio Calabria in via A. Frangipane trav. III. Tel 0965593033/4. Anche presso questo Istituto sono attivati corsi tradizionali e corsi sperimentali. Quelli tradizionali sono “Arte del tessuto”, “Arte della ceramica” e “Disegnatori di architettura e arredamento”. Fra i corsi sperimentali c’è il corso “Michelangelo I” con gli indirizzi di architettura, arredo e disegno industriali.

 

Curiosità

Le iannacche, frutto di ricerca culturale locale, sono delle sfere cave, in oro, che simboleggiano l’amore dello sposo per la propria sposa e che si possono acquistare nei famosi laboratori orafi di Crotone. Qui è presente, anche, una linea di gioielli che riporta alla cultura arbëreshe cioè del popolo albanese trapiantato in Calabria. Si trovano, inoltre, le conocchie; queste all’origine erano dei fusi scolpiti in legno che, in passato, il promesso sposo metteva davanti alla porta della donna: se lei le riceveva voleva dire che le intenzioni del pretendente erano corrisposte!

 

Informazioni

In Calabria si svolgono diversi mercatini dell’antiquariato, interessanti per comprendere l’evoluzione del design negli oggetti d’uso e nell’arredamento della casa. Per gli eventi legati a questo tema si leggano le riviste di architettura e design. Cicli di seminari si svolgono presso le scuole del settore e la Facoltà di Architettura dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria.
Nella regione le scuole di design sono presenti come scuole autonome di formazione professionale.

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