Catanzaro
Capoluogo della regione e famosa per essere
stata, nel Cinquecento, luogo rinomato di lavorazione della
seta, Catanzaro mantiene un bellissimo giardino pubblico,
Villa Margherita, con una vista che abbraccia la Sila
Piccola e il mare fino a Capo Rizzuto. Villa Margherita vanta
la ricca Biblioteca Comunale: appena fuori, nel Palazzo
del Municipio, cè il Museo Provinciale.
Tra piazza Matteotti, con limponente
Palazzo di Giustizia, e corso Mazzini, che, fiancheggiato
da palazzi ottocenteschi e traboccante di eleganti negozi,
attraversa il centro storico, si trova il monumento Al
Cavatore. Risalente agli anni Cinquanta, è collocato
in una specie di abside che chiude la visuale della lunga
piazza Matteotti.
Trattorie e osterie tengono viva la cucina tipica:
orgoglio locale è il famoso morseddhu,
un soffritto di trippa e frattaglie cucinate con vino rosso,
pomodoro, peperoncino piccante ed erbe.
Simbolo di Catanzaro è certamente il
Ponte: un vero gigante di ingegneria. Il lungo viadotto
(altezza da fondo valle mt 110, lunghezza sede stradale mt
468,45, ampiezza darco mt 231), costruito sulla valle
della Fiumarella, in cemento armato, è stato
realizzato nel 1962 su progetto dellarchitetto Riccardo
Morandi.
Il 29 novembre 2002 viene inaugurato, con le
musiche di Giuseppe Verdi e lorchestra dellArena
di Verona, il Teatro Politeama. La splendida conchiglia
dellarchitetto Paolo Portoghesi è ricca di abbellimenti
architettonici neo-classici. Sono in programmazione spettacoli
di musica leggera, prosa e opera lirica.
Taverna, splendida cittadina della Presila
catanzarese, è la patria di Mattia Preti, uno
dei maggiori pittori del Seicento italiano. Qui si conservano
ben 18 delle sue tele tra cui il magnifico Cristo Fulminante,
in atto di scagliare fulmini sulla terra (Chiesa di San Domenico).
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